L'Africa è un continente in cui convivono, non sempre pacificamente, molteplici religioni. Le più diffuse sono Islam e Cristianesimo che nel corso dei secoli hanno spodestato i culti indigeni.

Secondo l'Enciclopedia Britannica, attualmente in Africa il 45% della popolazione è musulmana, il 40% cristiana e il 15% tra atei e praticanti delle religioni tradizionali. La convivenza tra le maggiori religioni monoteiste, in Africa come in altri angoli del globo, è stata motivo di scontri e lotte intestine. In alcuni paesi, come il Sudan e la Somalia questa ha portato ad aspri conflitti.

Negli ultimi anni, le Corti Islamiche somale hanno minacciato i già fragili equilibri all’interno della nazione somala. L'imposizione della Sharia, la legge islamica, da parte del governo di Khartoum è stata la scintilla che nel 1983 portò alla seconda guerra civile sudanese.

È anche vero che una nazione a maggioranza musulmana come il Senegal è considerata la nazione più stabile e democratica di tutto il continente. Mentre il sovrano marocchino Mohammed VI con l’introduzione del Mudawana, il diritto di famiglia islamico-sunnita, ha garantito alle donne diritti in passato sconosciuti.