Con la fine del XIX secolo il Consiglio Europea introdusse la prima Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, adottata ufficialmente a Nizza nel dicembre 2000 dai presidenti del Parlamento europeo. I diritti dell'Unione Europea si fondano 6 principi fondamentali, come la Dignità, cioè il diritto all'integrità della persona, la proibizione della tortura, la proibizione della schiavitù e del lavoro forzato;

il principio di Libertà, in tutte le sue declinazioni, quali il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, di espressione e d'informazione, il diritto all'istruzione, il diritto di asilo, protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione, per citarne alcuni.

Il principio di Uguaglianza, in cui viene introdotto il principio di non discriminazione, di diversità culturale, religiose e linguistica;

Il principio di Solidarietà, tra cui la tutela per il lavoratore in caso di licenziamento ingiustificato e condizioni di lavoro giuste ed eque;

Il principio di Cittadinanza, cioè il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo, nonché la libertà di circolazione e di soggiorno;

infine, il principio dii Giustizia, cioè il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale.