Secondo quanto scrive lo studioso italiano, Diego Verdegiglio, nel suo libro "Ecco chi ha ucciso John Kennedy", ad uccidere il presidente fu soltanto Oswald, smontando così ogni teoria "cospirazionista".

In particolare, Verdegiglio attacca la teoria perseguita da Jim Garrison, procuratore distrettuale di New Orleans, interpretato da Kevin Costener nel film di Oliver Stone, JFK, secondo cui dietro l'assassinio di Dallas ci fosse l'agente della CIA, Clay Shaw, il quale avrebbe ordito il complotto per impedire a Kennedy l'eventuale ritiro delle truppe dal Vietnam.

Del resto, come lo stesso autore italiano ha detto in una recente intervista allo scrittore Massimo Polidoro, "è difficile accettare come una nullità come Oswald abbia potuto uccidere l'uomo più potente del mondo".

Probabilmente, Kennedy, personaggio scomodo, molto popolare ma anche oggetto di critiche dalla parte più reazionaria e conservatrice d'America, era comunque il possibile target di agenti cospiratori sia in America che all'estero, così com'è possibile che gli stessi servizi segreti deviati fossero a conoscenza delle intenzioni di Oswald e l'avessero lasciato fare.

Rileggendo gli eventi dei primi anni '60, potevano essere in tanti a volere la morte di Kenendy. C'è chi ha puntato il dito contro Lyndon Johnson, il maggiore "beneficiario" delle morte di Kennedy (si sospettava quest'ultimo non avrebbe riconfermato Johnson come vice nelle presidenziali del 1964). In più Johnson era texano e aveva moltissime conoscenze politiche a Dallas che avrebbero potuto insabbiare le indagini.

Altre ipotesi riguardavano gli esuli Cubani, colmi di risentimento nei confronti di Kennedy per il fallito tentativo di spodestare Castro nella Baia dei Porci. O lo stesso Castro, o addirittura lo stesso KGB. Ma anche la Mafia italo-americana poteva desiderare l'eliminazione di Kennedy, a causa della dura repressione che il fratello Robert, all'epoca procuratore generale, aveva inflitto al crimine organizzato.

C'è chi ha addirittura avanzato l'ipotesi che Kennedy sia stato ucciso dagli alieni perché intenzionato a svelare al mondo intero (e anche a parte dell'universo!) la presenza negli Stati Uniti di creature provenienti dallo spazio. Di sicuro lo stesso Kennedy si sentiva minacciato. La mattina del 22 novembre 1963, infatti, disse alla moglie Jacqueline: "Ieri sera avrebbero potuto benissimo spararmi mentre ero in mezzo alla folla... L'attentatore avrebbe potuto facilmente dileguarsi".