Il Giappone è uno dei paesi più sismici al mondo. Si trova nel punto in cui la placca delle Filippine e quella del Pacifico stanno sprofondando sotto quella Euroasiatica. La popolazione avverte scosse di continuo. Città come Tokyo hanno squadre di emergenza pronte ad intervenire e sin dalle scuole primarie, i bambini partecipano ad esercitazioni antisismiche. Nell'ottobre del 1994 nella crosta oceanica di Hokkaido, l'isola più a nord del Giappone, un imponente terremoto valutato attorno ai 7,9° della scala Richter causò il crollo di vari edifici. Pochi mesi dopo, all'inizio del ‘95 un terremoto di 6,9° colpì la città di Kobe (ricordato anche come il grande terremoto). Morirono più di 6.000 persone. Il terremoto più disastroso che ha colpito il Giappone, però, è stato quello del 1° settembre 1923. Ebbe origine sotto la baia di Sagami, a 80km da Tokyo. Si registrarono circa 8,3° della scala Richter e la terra tremò per circa 5 minuti. Morirono 100.000 persone e furono distrutti più di 30.000 edifici. Il terremoto fu seguito a breve distanza da uno tsunami che trascinò al largo persone e case.