Dopo anni di dibattiti e controversie, nel 2004 fu istituita una Commissione per restituire la memoria delle vittime del franchismo (Comisión para reparar la dignidad y restituir la memoria de las víctimas del franquismo), diretta dalla vice presidente María Teresa Fernández de la Vega. Due anni dopo, il Parlamento Europeo condannò fermamente le "enormi e serie violazioni" dei diritti umani negli anni del franchismo. L'Associazione per il recupero della memoria storica, iniziò la ricerca sistematica di cimiteri di massa in cui venivano gettati gli oppositori uccisi dal regime. Nel 2007 il governo Zapatero approvò la legge sulla memoria storica della Spagna, attraverso la quale si riconoscevano i crimini commessi durante il regime franchisti.