Vasilij Nikitic Mitrokhin era un alto funzionario dei servizi segreti russi, supervisore dal 1972 al 1984, dell'archivio del KGB. Dopo il crollo dell'archivione Sovietica, nel 1992, Mitrokhin si presentò all'ambasciata britannica con in mano documenti "scottanti". L'ex premier britannico, John Major, diede credito a Mitrokhin, e gli offrì una copertura e una residenza a Londra, dove si trasferì con la famiglia nel novembre dello stesso anno. L'intento dell'ex archivista era mostrare all'occidente le "diaboliche" orchestrazioni del KGB e i fitti legami che i servizi segreti russi avevano con politici, giornalisti e uomini di potere in tutto il mondo, molti dei quali ancora attivi in occidente. Dopo tre anni di indagini da parte della magistratura britannica, il lavoro certosino di Mitrokhin fu reso pubblico. Assieme a Christopher Andrew, professore di storia all'università di Cambridge, Mitrokhin scrisse due libri: "L'archivio Mitrokhin: il KGB in Europa e nell'Ovest" e "L'archivio Mitrokhin II: il KGB nel mondo", pubblicato nel 2005 subito dopo la morte dell'ex membro del KGB.