Dopo la fine del conflitto, l'Unione Sovietica pubblicò le stime dei soldati morti in Afghanistan. In media ogni anno erano morti 1.537 soldati, per un totale di 14.427, di cui 576 agenti del KKB (i servizi segreti russi). Durante il conflitto 5 milioni di afgani lasciarono il paese, mentre altri 2 milioni di profughi persero le loro case. Negli anni '80, infatti, un rifugiato su due veniva dal paese asiatico. Tra le conseguenze più drammatiche del conflitto fu la presenza su tutto il territorio di mine antiuomo che uccisero 25.000 afgani. Ma si stima ci siano ancora tra i 10-15 milioni di mine in tutto il territorio.