In passato, sia al nord che nelle zone est del continente, l’Africa ha ospitato una significativa comunità ebraica. In particolare in Etiopia. I Beta Israel etiopi, il cui nome significa "Casa Israele" (da preferirsi a Falasha, che in amarico, lingua ufficiale dell’Etiopia, significa “straniero” e ha una connotazione negativa) sono discendenti dalle popolazioni che, a partire della distruzione di Gerusalemme nel 587 a.C. e alle successive ondate della diaspora, si spostarono verso il corno d’Africa. In seguito alle carestie e alla presa di potere del regime militare, Israele decise di accogliere nei propri territori gli ebrei etiopi. Altrettanto significativa era la comunità ebrea in Marocco che, negli anni della colonizzazione francese formava la più grande comunità in uno stato arabo. Negli ultimi anni, però, la loro presenza è diminuita fino ad arrivare a formare una comunità di solo 7,000 persone.