Il concetto di comunità internazionale pacifica, che è alla base dell'Onu, come in passato lo era della Lega delle Nazioni, fu sviluppata per la prima volta dal filosofo tedesco Immanuel Kant, nel 1795 con il trattato "Per la pace perpetua: un progetto filosofico". Nel suo libro, Kant proponeva una struttura mondiale che avrebbe dovuto favorire la pace, organizzata sulla base di tre articoli, il primo riguardava il diritto pubblico interno (la forma politica di ogni stato doveva essere repubblicana), il diritto internazionale (il federalismo dei liberi stati) e il diritto cosmopolitico (la possibilità per i cittadini di muoversi liberamente). Se guardiamo alla Statuto dell'Onu, possiamo notare come il pensiero di kantiano abbia tracciato la strada verso la creazione dell'organizzazione. Uno dei punti fondamentali, infatti, è "sviluppare le relazioni amichevoli tra le nazioni sulla base del rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e l'autodeterminazione dei popoli; promuovere la cooperazione economica e sociale; promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui".