L'economia tunisina è tra le più fiorenti dell'area nordafricana, in cui il Prodotto Interno Lordo ha raggiunto il 5,1% nel 2006. L'agricoltura, con la coltivazione di olive e datteri, attira ancora la maggioranza della forza lavoro. Altrettanto significativo è il settore turistico, con milioni di turisti europei che ogni anno visitano il paese.

Sin dal 1987, Ben Ali ha intrapreso la strada delle liberalizzazioni, aprendo molte delle aziende tunisine ai mercati internazionali. D'altro canto, stringendo importanti accordi commerciali sia con l'Unione Europea che con le vicine nazioni, Algeria, Libia, Mauritania e Marocco, quest'ultime attraversate dalla vasta regione magrebina, Ben Ali si è assicurato una posizione di prestigio all'interno del quadro politico-economico nordafricano.