La rivolta dei Boxer rappresentò una forma ante litteram di "scontro di civiltà". In tutto l'occidente, infatti, si cominciò a parlare dei cinesi del "pericolo giallo", così chiamati dall'imperatore di Prussia e Germania, Guglielmo II. Mentre i tedeschi si "guadagnarono" l'appellativo di Unni (con riferimento alle spietate tribù germaniche guidate da Attila). Grazie soprattutto alla dichiarazione dello stesso Guglielmo II: "Non fate prigionieri... il nome della Germania dovrà diventare famoso come quello di Attila, che nessun cinese osi più guardare negli occhi un tedesco…"