Dopo le elezioni del 2005, il primo ministro portoghese è Jose Socrates, leader del Partito Socialista (PS) che per la prima volta dal 1974 ha ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento, con 121 seggi sui 230 dell’Assemblea della Repubblica. Obiettivo principale di Socrates è risanare l’economia e ridurre il tasso di disoccupazione. Il Portogallo, infatti, è tra i fanalini di coda dell’economia comunitaria.

Del resto, gli anni di dittatura hanno lasciato un segno profondo nella società portoghese: soltanto nel febbraio 2007, un referendum ha spianato la strada ad una modifica radicale della legge sull’aborto, legalizzandolo entro la decima settimana di gestazione. La precedente legge, infatti, legalizzava l’aborto soltanto in caso di violenza sessuale e di malattie genetiche.