Nonostante la fine del conflitto in Biafra, la pace e la stabilità politica non durano a lungo, anzi, dal 1975 si susseguirono altri due colpi di stato, interrotti da un breve spiraglio di democrazia con le elezioni del 1979, e poi di nuovo, nel 1983 un ennesimo colpo di stato, nel quale salì al potere il Generale Sani Abacha.

Gli anni di Abacha furono durissimi. Tanto che nel 1995 la Nigeria fu espulsa dal Commonwealth, a causa della condanna a morte inflitta al famoso commediografo Ken Saro-Wiwa, colpevole di aver denunciato la corruzione dell’industria petrolifera.

Solo alla morte di Abacha, nel 1998, il paese potette riprendere il faticoso cammino verso la democrazia. Un anno dopo, furono indette le elezioni vinte da Olusegun Obasanjo, ex capo militare Yoruba, che governò la Nigeria fino al 2007, ponendo fine a trent’anni di sanguinosi regimi militare. Le elezioni del 2007, duramente criticate dagli osservatori internazionali per sospetto di brogli, furono vinte da Umaru Yar'Adua, attuale presidente nigeriano.