Nella creazione della Repubblica cinese giocò un ruolo importante l'alluvione, nel 1911, del fiume Yangtze, che attraversa la stessa Wuchang, Nanchino e Shanghai, in cui morirono 100,000 persone. I cinesi, per cultura profondamente superstiziosi, videro nel disastro naturale il segno della perdita da parte della dinastia Qing del "mandato del cielo". Il mandato dal cielo era l'investitura divina dell'imperatore. Il cielo benediceva l'autorità del sovrano giusto e virtuoso conferendogli il mandato a regnare, per cui, cataclismi, come alluvioni e carestie, erano interpretati come segni del ritiro del mandato da parte delle divinità.