Nell’agosto 2003, Paul Kagame, leader del Fronte Patriottico Ruandese, ha vinto le prime elezioni presidenziali tenutesi in Ruanda dopo il genocidio del ’94. L’attuale clima politico è disteso, anche se forti sono state le critiche nei confronti di Kagame per l’aver preso parte alle guerre in Congo. Sebbene nella costituzione ruandese si legga che lo stato è una repubblica indipendente, “democratica, sociale e secolare” e che il potere “deriva dal popolo”, la strada verso la democrazia è ancora lunga. Solo poco prima delle elezioni del 2003, infatti, vennero legalizzati i partiti di opposizione, pertanto non esiste movimento politico opposto al presidente.