Timeline
1500 – Nascita dei regni di Buganda, Bunyoro e Ankole
1700 – Il regno di Buganda si espande a discapito di quello di Bunyoro.
1800 - Buganda controlla i territori al confine con il Lago Vittoria, dalle rive del Nilo Vittoria fino al fiume Kagera.
A partire dal 1840 – I mercanti musulmani raggiungono dall'Oceano Indiano l'interno del regno di Buganda, stabilendo rapporti commerciali con i sovrani locali, commerciando per lo più schiavi e avorio in cambio di armi da fuoco e perline.
1862 – L'esploratore britannico John Hanning Speke è il primo europeo a visitare il regno di Buganda
1875 - Bugandan King Mutesa I autorizza l'entrata nel paese dei missionari cristiani. Influenza britannica
1877 - 1879 - In Uganda giungono prima i membri della Società Missionaria Britannica e poi Padri Bianchi della Chiesa Francese Romano-Cattolica
1890 – La Gran Bretagna sigla un accordo con la Germania per assicurarsi il diritto di governare in Uganda
1894 – Uganda diventa protettorato britannico.
1900 – La Gran Bretagna trasforma il regno di Buganda in una monarchia costituzionale, per lo più controllata dai religiosi protestanti.
1902 – La provincia est dell'Uganda viene trasferita al Kenia.
1921 – Viene creato un consiglio legislativo dell'Uganda, ma il primo membro africano viene ammesso soltanto il 1945.
1962 – L'Uganda ottiene l'indipendenza con Milton Obote primo ministro e al regno di Buganda viene garantita una discreta autonomia.
1963 – L'Uganda diviene una democrazia e l'ex sovrano di Buganda, Mutesa, viene eletto presidente.
1966 - Milton Obote pone fine all'autonomia del regno di Buganda.
1967 – Una nuova costituzione trasforma il regnod di Buganda in 4 distretti.
1971 – Con un colpo di stato, Idi Amin spodesta Milton Obote.
1972 – Amin ordina alle comunità asiatiche presenti nel paese – circa 60,000 persone – di lasciare il paese.
1972-73 – I primi scontri tra Uganda e Tanzania.
1976 - Idi Amin si auto-proclama presidente a vita dell'Uganda.
1978 – L'Uganda invade la Tanzania al fine di annettere la regione di Kagera.
1979 – La Tanzania invade Uganda. Tutte le forze anti-Amin si coalizzano all'interno del Uganda National Liberation Front. Amin è costretto a lasciare il paese. Yusufu Lule viene nominato presidente, ma viene presto destituito da Godfrey Binaisa.
1980 – Deposizione di Binaisa. Le elezioni confermano Milton Obote presidente.
1985 - Obote è deposto da un colpo di stato guidato da Tito Okello.
1986 – I ribelli del National Resistance Army giungono a Kampala e il loro capo, Yoweri Museveni, viene nominato presidente.
1995 – Un nuova costituzione legalizza i partiti d'opposizione, che però sono ancora banditi da ogni attività politica.
1996 - Museveni viene rieletto nelle prime elezioni dirette dell'Uganda.
1997 – Le truppe ugandesi contribuiscono alla deposizione di Mobutu Sese Seko in Zaire, il quale viene sostituito da Laurent Kabila.
1998 – Le truppe Ugandesi intervengono nella guerra nella Repubblica Democratica del Congo, sostenendo i ribelli opposti a Kabila.
2000 – Il popolo ugandese rifiuta il modello politico pluralistico, preferendo il sistema “no-party” del presidente Museveni.
2001 Gennaio – Viene inaugurata in Tanzania la Comunità dell'Africa Orientale (East African Community, EAC), i cui membri sono Tanzania, Uganda e Kenia. Scopo dell'EAC è creare un mercato unico.
2001 – Museveni, sconfiggendo il suo rivale Kizza Besigye col 69% delle preferenze, viene rieletto presidente per un altro mandato di 5 anni. Scontri con I ribelli del nord.
2002 Marzo – Sudan e Uganda firmano un trattato in cui si impegnano a contrastare il gruppo di ribelli guidati da Joseph Kony, , Lord's Resistance Army (LRA), attivo lungo il confine tra I due paesi.
2002 Ottobre – L'esercito trasferisce in speciali campi profughi 400,000 civili vittime dei numerosi assalti dei ribelli di Kony.
2003 Agosto – L'ex dittatore Idi Amin muore in un ospedale in Arabia Saudita.
2004 Febbraio – I ribelli del LRA massacrano più di 200 persone in un campo profughi del nord.
2004 Dicembre – Il governo e il LRA si incontrano per la prima volta.
2005 Luglio- Il parlamento approva un emendamento costituzionale che abolisce il limiti del mandato presidenziale. In un referendum costituzionale gli elettori votano per un ritorno al sistema politico pluralista.
2005, 4 Ottobre – L'Onu istituisce una Corte Internazionale per i crimini di guerra che emana un mandato d'arresto per Joseph Kony e altri 4 leader del LRA.
2005 Novembre – Il leader dell'opposizione, Kizza Besigye, viene imprigionato dopo essere ritornato dall'esilio volontario in Sud Africa. Viene rilasciato sotto cauzione nel gennaio 2006.
2006 Febbraio – Il presidente Museveni vince le prime elezioni pluraliste con il 59% delle preferenze contro il 37% per Kizza Besigye.
2006 Luglio - A Juba nel sud del Sudan, viene avviato il processo di pace tra il governo e ribelli del LRA.
2006, 26 Agosto – Il governo e il LRA firmano un armistizio per porre fine al conflitto. Il 29 agosto entra in vigore il “cessate il fuoco”.
2006 Novembre – Il governo respinge le accuse delle Nazioni Unite, secondo le quali Kampala avrebbe usato la forza in maniera indiscriminata nella regione nordest del Karamoja.
2007 Marzo – Arrivano in Somalia le truppe ugandesi della missione di pace dell'Unione Africana. Secondo quanto riportato dall'ONU, in nord Uganda ci sono circa un milione di sfollati.
2007 Settembre – Stato d'emergenza a causa delle violente inondazioni che hanno devastato l'intera regione.
2008 Febbraio – Il governo e il Lord's Resistance Army firmano a Juba un “cessate il fuoco” permanente che fa sperare per una soluzione pacifica del conflitto.
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