In seguito alla tragica persecuzione degli ebrei culminata con i campi di concentramento e la cosiddetta soluzione finale, la politica estera tedesca è stata molto attenta nel riparare agli errori del passato assumendo il principio di Wiedergutmachung (restituzione o riparazione). Da un punto di vista legislativo, l’ufficio federale che ha l’incarico di riparare ai crimini del nazismo è il BEG (acronimo di Bundesentschädigungsgesetz, traducibile come Legge Federale di Compensazione). I primi pagamenti si ebbero a partire dalla prima metà degli anni ottanta, risarcendo circa 4 milioni di richiedenti, di cui il 40% proveniva dai sopravvissuti dell’olocausto residenti in Israele, il 20% dalla Germania e il restante 40% da altri paesi.