Nonostante il LRA non goda di grande popolarità tra le popolazioni locali, da quasi vent’anni continua a seminare il terrore nelle zone nord. Secondo quanto riporta il gruppo di pressione statunitense, Uganda-CAN, Kony ha saputo sfruttare la situazione geopolitica dell’area, soprattutto le tensioni che da anni devastano il Sudan meridionale. Per tutti gli anni ’90, il governo islamico di Khartoum ha appoggiato il LRA di Kony per destabilizzare la regione meridionale del Sudan, confinante con il Nord Uganda, e combattere i ribelli del Sudan People's Liberation Army (SPLA). Dall’altra parte del globo, il governo statunitense, per arginare il diffondersi del fondamentalismo islamico nella vasta regione centro-africana, attraverso il governo di Kampala ha fornito armi ai ribelli cristiani del SPLA. Il risultato è che, per più di un decennio, tutta l'area è stata trasformata in un enorme mercato di armi, favorendo il dilagare della violenza.
Fonte Resolve Uganda, Uganda-CAN