Parallelamente, in occasione della guerra (anche questa al terrore) in Iraq, nello stesso giorno, il 15 febbraio 2003, milioni di persone marciarono in tutto il mondo per manifestare il loro dissenso. In passato la guerra in Vietnam aveva portato migliaia di persone a manifestare in strada, ma, in questo caso, per la prima volta, le manifestazioni si tennero anche in paesi non direttamente coinvolti nel conflitto. A riprova che ormai il processo di globalizzazione non riguarda soltanto la sfera economica e politica, ma di fronte a certi temi la risposta popolare (peraltro inascoltata) è capace di valicare i confini dei cinque continenti.