Diverse sono le etnie keniote, per lo più discendenti delle popolazioni precoloniali che popolavano la regione. Oltre ai Luo (13% della popolazione), originari della zona dei grandi laghi, ai Kikuyu (la più numerosa etnia del Kenia con il 24% della popolazione), i Luyia (14%) e i Kamba (10%), la cultura tribale più conosciuta all'estero è quella Masai.

I Masai sono tribù semi-nomadi che, nonostante l'urbanizzazione che ha caratterizzato la società  a seguito della presenza europea, hanno mantenuto gran parte delle loro tradizioni. Feroci guerrieri, discendenti dalle popolazioni che dalla valle del Nilo si sono spostate verso sud attorno al 2000 a.C., i Masai continuano ad avere l'allevamento come principale fonte di sostentamento a discapito delle forti limitazioni imposte negli ultimi anni.

Molte delle lingue della regione appartengono a tre principali famiglie, Bantù, Nilotiche e Custiche, in particolare lo Swahili, lingua ufficiale assieme all'inglese, è anche lingua franca in tutta l'area orientale dell'Africa equatoriale.