Per anni la democrazia in Tunisia è stato un concetto molto astratto, schiacciata sotto il peso del suo ex presidente.

In carica per più di 20 anni, Ben Ali ha modificato due volte la costituzione al fine di prolungare il proprio mandato, prima da 2 a 3 termini, poi da 3 a 5.

Nel 2004 venne rieletto presidente con un "improbabile" 95% dei consensi, attirandosi le critiche sia del maggior partito d’opposizione, il Partito Democratico Progressista (PDP), che degli osservatori internazionali. 5 anni dopo, invece, i consensi per l'ex presidente tunisino si "fermarono" solo all'89%.

Secondo gli osservatori inviati dall'Unione Africana, le elezioni si svolsero regolarmente, ma un portavoce americano dichiarò che, di fatto, a nessuno era stata data la possibilità di monitorare le elezioni.