Una delle conseguenze del boom economico cinese è l'aumento dell'inquinamento. La Cina, infatti, è il secondo paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, per livello di inquinamento, che non solo riguarda le grandi metropoli e le aree industrializzate del sud est, ma anche le zone più rurali. Secondo quanto riportato dalla televisione britannica BBC, più del 10% delle fattorie cinesi sono inquinate, rappresentando un vero pericolo per la produzione alimentare del paese. in soli 5 anni, dal 2000 al 2005, il consumo energetico è cresciuto del 75%.

Nel 2006, la Banca Mondiale, con la collaborazione con il governo cinese, ha pubblicato il libro Il Costo dell'inquinamento il Cina (Cost of Pollution in China). Ogni anno nella Terra di Mezzo muoiono circa 760,000 a causa dell'inquinamento dell'aria e dell'acqua. L'innalzamento degli standard di vita ha spinto Pechino ad intervenire in paesi africani, ricchi di petrolio come il Sudan, per garantirsi la vendita del prezioso combustibile.