Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo la resa incondizionata dell’8 maggio 1945, la Germania fu divisa in due blocchi, ad Ovest la Repubblica Federale di Germania (in tedesco Bundesrepublik Deutschland), e a Est la Repubblica Democratica Tedesca (Deutsche Demokratische Republik o, più semplicemente, DDR). La prima entrò presto a far parte della Nato e del piano Marshall, mentre la seconda rimase sotto l’influenza Sovietica.

Nonostante gli enormi sforzi, in seguito alla caduta del muro di Berlino nel 1989 e la conseguente riunificazione, avvenuta il 3 ottobre 1990, sono ancora molte le ferite da curare, sia da un punto di vista politico che sociale. La storia della divisione tedesca è il simbolo dei 40 anni di guerra fredda che hanno caratterizzato la seconda metà del ventesimo secolo. Il muro di Berlino, eretto nell’agosto del 1961, ha rappresentato per intere generazioni il limite invalicabile che non solo separava la nazione, ma divideva il mondo intero.